giovedì 16 febbraio 2012

Luce - Elena P. Melodia


My Land: un mondo parallelo al nostro, costituito interamente d'acqua. Un'acqua cristallina eppure malsana, increspata dalla corrente di dolore delle anime che popolano questa dimensione in attesa di incarnarsi e prendere possesso di un corpo umano. Sono le anime dei Mai Nati, avvinte - come figli succubi di un padre malvagio - all'autorità del loro signore, il Leviatano. Da questo mondo viene Alma: diciassette anni, e una bellezza fredda come il ghiaccio che riflette la sua incapacità di provare qualunque emozione. I timori, i battiti del cuore, gli amori brevi come fiammate dei suoi coetanei sono infatti preclusi a una Mai Nata. Il cammino di Alma per prendere coscienza della sua natura, acquisire la capacità di amare e la semplice possibilità di gioire o soffrire come tutti è lungo e sofferto. Percorrerlo significa avviare una lotta senza quartiere contro il Leviatano e i suoi sicari, i Master, cacciatori implacabili dei Mai Nati che hanno osato ribellarsi, responsabili di una serie di orribili omicidi che da tempo stanno insanguinando la città e che Alma ha la misteriosa capacità di prevedere. Sola, sempre più accerchiata da una forza malefica e soprannaturale, Alma troverà l'alleato più fedele in Adam, nella normalità e nel coraggio di un semplice compagno di scuola da sempre innamorato di lei.


Quando ho iniziato a leggere questo libro mi sentivo davvero come Alma all' inizio del romanzo: non mi ricordavo niente di ciò che era successo prima. Poi, leggendo, qualcosa mi sono ricordata e per fortuna vengono rispiegate un po' di cose, però di sicuro non è come leggere la trilogia un libro di seguito all' altro, cosa che in questo caso sarebbe l' ideale, visto che la storia riprende esattamente da dove era rimasta il libro precedente, senza nessuna introduzione. 
In generale prosegue sulla stessa linea dei precedenti, anche questo è molto oscuro, cupo, misterioso, ambiguo e anche un po' angosciante. 

La novità è che Alma e Adam si avvicinano parecchio, in un modo che non avrei mai pensato.
Come serie è particolare, diversa dalle altre che ho letto e questo è un motivo per il quale mi ha fatto molto piacere leggerla. Non segue lo schema degli YA “classici”, tra le altre cose anche perchè quello che finora era stato il protagonista maschile, in questo romanzo non c'è quasi per niente. La sua mancanza si sente. 
Il finale non l' ho apprezzato tantissimo, è un finale che non mi è sembrato un vero finale, al di là del fatto che avrei preferito una conclusione diversa sotto vari aspetti.


Serie "My Land":
1. Buio
2. Ombra
3. Luce

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