mercoledì 15 febbraio 2012

La discesa dei Luminosi - Ilenia Provenzi e Francesca Silvia Loiacono



Il romanzo racconta la storia di Jude, un ragazzo con una natura non umana, che ha una missione: svelare il segreto nascosto in un antico codice Maya, che è stato ritrovato durante una spedizione archeologica. Mentre cerca informazioni sul codice, Jude si imbatte in Viola, una studentessa di archeologia la cui storia di famiglia è legata al codice stesso.
Tra i due si instaura un rapporto fatto di un po' di diffidenza e battutine divertenti, oltre all' interesse comune riguardo al codice, che li avvicina molto. Infatti Jude vuole conquistarsi la fiducia di Viola e convincerla a collaborare con lui.
Al di là degli elementi di fantasia che caratterizzano il romanzo, i poteri e la vera natura oscura di Jude, ho trovato molto bello il rapporto tra i due ragazzi perchè è molto “normale”, semplice, naturale, non esagerato o forzato, è reso in modo molto credibile.
Attorno al mistero del codice non girano solo le vite di Jude e Viola, ma anche quelle di diversi altri personaggi, interessati a scoprirne o a proteggerne il segreto. 
In particolare c'è Danielle, anche lei come Jude ha dei poteri ed una natura oscura, ma è affascinata ed incuriosita dagli esseri umani e vorrebbe essere una di loro. È una ragazza piena di entusiasmo, di voglia di fare e di scoprire cose nuove, però ha difficoltà a controllare i suoi poteri, i suoi sentimenti e le sue emozioni. Questo la porta ad essere un personaggio piuttosto imprevedibile.
Il fatto che ci siano diversi punti di vista, quelli di Jude e di Danielle, che sono anche due personaggi molto differenti tra loro, secondo me dà l' idea di una storia più completa, più approfondita e di due percorsi paralleli che poi si intrecciano, cosa che trovo sempre molto interessante.
Nel libro sono presenti molti elementi, si parla di archeologia, astronomia, antiche civiltà e popoli, mitologia e miti, leggende, superstizioni, maledizioni e profezie, inoltre tratta anche temi attualissimi.
Una cosa che mi ha colpito molto sono i particolari, che arricchiscono la storia e avvicinano di più ai personaggi e ai luoghi in cui la vicenda si svolge. Ammetto che probabilmente me lo aspettavo più “superficiale”, non me lo aspettavo così attento ai dettagli e alle descrizioni, è una cosa che ho apprezzato moltissimo.
Ero curiosissima riguardo a questo libro, è il primo della Giunti Y scritto da autrici italiane, quindi doveva avere sicuramente qualcosa di speciale.
Quando si tratta di nuovi autori italiani sono sempre un po' combattuta tra curiosità e scetticismo, quindi, in questo caso, mi aspettavo molto, ma anche con un po' di cautela.
In realtà l' ho trovato intrigante, affascinante e molto avventuroso, pienamente soddisfacente.

Primi capitoli: La discesa dei luminosi

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