giovedì 14 febbraio 2013

Le streghe di East End - Melissa de La Cruz


Le streghe di East End di Melissa de La Cruz

È settembre e le Beauchamp si sono da poco trasferite a Hampton. Sulla cittadina sembra regnare la calma, ma presto una guerra fra forze antagoniste sconvolgerà per sempre equilibri millenari. Freya, Ingrid e la madre Joanna, hanno trovato un impiego normale e fanno di tutto per non usare i loro antichissimi poteri: se rompessero il patto potrebbero scatenare l’ira del consiglio degli stregoni. Ingrid lavora in biblioteca, mentre Freya fa la cameriera in un pub, ma limitarsi è difficile e a poco a poco le donne sentono rinascere in loro l’impulso della magia. Al principio la usano per risollevare la sorte di amici o clienti, ma presto la situazione sfugge al loro controllo. Una ragazza scompare nel nulla, e una serie di eventi insoliti sconvolge la cittadina. Tutti gli indizi portano alle Beauchamp e i superiori che le tengono d’occhio non tarderanno a manifestarsi per ristabilire l’ordine. Ma qualcosa di molto più oscuro si nasconde nelle strade di Hampton, fino ad avvicinarsi inesorabilmente alle tre donne. Fra misteri, forze oscure da placare, sensualità e vero amore, dovranno cercare di ristabilire gli equilibri fra il bene e il male, turbate da un demone che è riuscito a insinuarsi nella loro famiglia. Riusciranno a ritrovare la loro natura e a coronare il sogno di normalità che mai sono riuscite a veder realizzato?


Joanna e le sue figlie, Ingrid e Freya (quella del primo racconto di "Bloody Valentine") sono streghe, ma devono fare i conti con la proibizione di usare i propri poteri per cercare di vivere una vita normale, ma in certi casi e in certe situazioni resistere non è facile. 
Infatti ognuna ha i propri problemi da affrontare e in un modo o nell' altro, per un motivo o per l' altro, tutte loro cadranno in tentazione. 
La parte più interessante per me è quella che riguarda Freya, che è una ragazza molto sveglia ed intraprendente; è fidanzata con Bran, che invece, nonostante sia ricco e di successo, è molto timido e insicuro, ma anche particolarmente carino e dolce. 
Bran ha un fratello molto affascinante, Killian, che è evidentemente interessato a Freya e la cosa a lei non è affatto indifferente, anzi. 
Questa situazione secondo me, anche se serve per la storia ecc..., rende Freya per quasi tutto il libro abbastanza insopportabile e odiosa, però ha davvero le potenzialità per essere un bel personaggio. 
Si parla anche del rapporto tra sorelle e di quello tra madre e figli al di là degli aspetti magici della storia. 
In generale l'ho trovato un po' lentino, soprattutto all' inizio, ci si mette un po' ad entrare nella storia, a volte non si capisce bene dove voglia andare a parare, ma riesce comunque ad essere abbastanza interessante. 
C'è una bella atmosfera magica e misteriosa e comunque è un libro abbastanza particolare, diverso dagli altri, anche come struttura, poi se sia in positivo o in negativo credo sia proprio questione di gusti. In fin dei conti, pensandoci ora che ho finito il libro, per me è positivo, anche se mentre lo leggevo ogni tanto ero un po' stranita. 
Il finale è già praticamente un' anticipazione su cosa sarà incentrata la storia del prossimo. 
C'è anche una bella comparsata di Mimi e Oliver, che lascia in attesa del prossimo anche della serie "Sangue Blu".


Maledizione, doveva proprio essere così bello? Si riteneva immune a quel genere di cose: il cliché dell'uomo alto, moro e di bell'aspetto. Ma c'era qualcos'altro. Sembrava che, quando la guardava, sapesse esattamente chi era e com'era fatta. Una strega. Una dea. Non di questa terra, ma neppure estranea a essa. Una donna da amare, temere e adorare. Alzò lo sguardo da dietro il vaso e lo trovò ancora che la fissava. Era come se Killian avesse aspettato tutto quel tempo soltanto per quell'istante. Fece un cenno col capo, muovendosi verso una porta lì vicino. Davvero? Qui? Adesso? Stava davvero entrando in bagno con un altro uomo, il fratello del suo fidanzato, alla sua festa di fidanzamento? Sì. Freya avanzò, come stordita, verso quell'appuntamento. Chiuse la porta dietro di sé e rimase in attesa. Il pomello girò, e lui entrò, chiudendo a chiave la porta. Le labbra gli si incurvarono in un sorriso, una pantera con la sua preda. Fuori, nel bel mezzo del ricevimento, le rose centifolie presero fuoco.

Primo capitolo: Le streghe di East End



Serie:

0.5. Diary of the White Witch: A Witches of East End Prequel 


1. Le streghe di East End






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