Delirium di Lauren Oliver
Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...
Mi ha ricordato vari libri di questo genere, in particolare Matched, The Giver, Brutti, ecc... .
All' inizio, essendo anche un po' condizionata da questo, non mi aveva colpito particolarmente, non ci avevo trovato niente di così speciale. Quando si comincia a delineare la storia d' amore ha iniziato a prendermi ed interessarmi di più. Alex è davvero carino, dolce e divertente con Lena ed il fatto che tra i due sia fondamentalmente una storia impossibile e proibita, per me funziona sempre.
Lei comunque sembra ancora molto bambina, spero in una sua continua crescita ed evoluzione.Il romanzo in generale è più o meno ciò che mi aspettavo, non si discosta moltissimo dagli altri di questo genere, ma ho trovato la storia d' amore più intensa e profonda rispetto a tante altre, con frasi e momenti bellissimi e toccanti. Mi sarebbe piaciuto leggere più scene dell' inizio del rapporto tra Alex e Lena, infatti nella parte iniziale mi sembra un po' poco esplorato.
La parte finale è la più emozionante e coinvolgente e voglio subito, immediatamente, leggere Chaos ...e non voglio credere a come è finito Delirium!
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