Immortal di Alma Katsu
È un inverno che non dà scampo quello che avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St. Andrew, nel Maine, a pochi chilometri dal confine canadese. È notte e la foresta ghiacciata pare sussurrare nell' oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si ritrova davanti una ragazza dall' apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea e struggente. È atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso quell' uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vite per sempre. Luke, sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il suo è il racconto di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio. È il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.
Ho trovato questo romanzo abbastanza affascinante, mi è piaciuta l'alternanza tra passato e presente. Entrambe le vicende sono interessanti, fin dall' inizio promette bene.
Il rapporto tra Lanny e Jonathan è strano, non si capisce bene da subito, non saprei dire se mi sia piaciuto o meno, forse è solo reso non troppo bene o non è ben definito appositamente, non so. E come il loro rapporto, trovo che anche loro siano due personaggi non ben definiti, non sono riuscita ad inquadrarli chiaramente.
Visto che inizialmente nella vicenda del passato non c'è traccia di elementi soprannaturali, ero molto curiosa di vedere come sarebbero stati introdotti.
Quando finalmente arriva la svolta fondamentale mi sarei aspettata qualcosa di meglio. Che Adair dica a Lanore di essersi affezionato a lei mi sembra abbastanza assurdo, visto che del loro rapporto a quel punto non è stato detto praticamente nulla, a parte che sono andati a letto insieme, così, di punto in bianco, dal nulla. Io questo affetto non l'ho proprio visto.
Se non fossi stata piuttosto indifferente alla storia con Jonathan, già a quel punto avrei detto che Adair è il classico tipo di personaggio che non sopporto, invece, visto che non sono stata così coinvolta dalla vicenda, ho deciso di prenderlo per quello che è, aspettando ulteriori sviluppi per potermi fare un' idea più definita. Proseguendo nella lettura la mia idea si è più che confermata, Adair è un personaggio davvero viscido. Comunque anche gli altri uomini presenti in questo libro, pur essendo un pochino meglio di lui, non sono un gran che, sono uno peggio dell' altro, non se ne salva uno! Non è possibile! Jonathan è pessimo, Luke insignificante e Adair è il peggio del peggio! Almeno un uomo decente poteva essere inserito! Sicuramente per me questo è un grandissimo punto debole del romanzo.
Ho apprezzato che venisse raccontata la storia di Adair, andando ancora di più nel passato. Ero curiosa di sapere e capire di più su di lui. E' abbastanza interessante, anche se alcune parti non mi sono piaciute molto. Comunque è stata inaspettata la scoperta su di lui, non ci avevo proprio pensato ad una cosa del genere.
Che la storia si scopra e si capisca poco a poco, da una parte mi è piaciuto e mi ha intrigato, dall' altra però mi ha impedito di farmi delle idee chiare e quindi di appassionarmi completamente e profondamente. Diciamo che verso questo libro ho provato un piacere solo superficiale.
Serie:
1. Immortal
2. Il dominatore
2.5. The Witch Sisters
3. The Descent
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