venerdì 5 luglio 2013

I segreti di Coldtown - Holly Black


I segreti di Coldtown di Holly Black

Rabbia e vendetta, colpa e orrore, amore e odio.

Tana vive in un mondo dove esistono città murate chiamate Coldtowns. In esse, i mostri e gli esseri umani in quarantena si mescolano in un decadente e sanguinoso mix di predatori e prede. L'unico problema è che una volta passati attraverso i cancelli di Coldtown, non si può tornare indietro.
Una mattina, dopo una festa perfettamente normale, Tana si sveglia circondata da cadaveri. Gli unici altri sopravvissuti di questo massacro sono il suo esasperante e accattivante ex-fidanzato ed un misterioso ragazzo gravato da un terribile segreto.

Scossa e determinata, Tana inizia una corsa contro il tempo per salvare i due e se stessa, nell'unico modo che conosce: andando dritta al malvagio cuore della stessa Coldtown.


Ho sensazioni ambivalenti sia su questo romanzo in generale, sia su come è strutturato. Infatti i continui flashback e simili, se da una parte sono interessanti, spiegano e raccontano tante cose importanti e fondamentali, sia sulla vita dei personaggi, sia su come è organizzato il mondo in cui vivono, dall' altra interrompono in continuazione e rallentano anche esageratamente la vicenda principale, nella quale le svolte e gli eventi importanti tardano ad arrivare. Per questo non sono stata da subito coinvolta dalla storia e dai personaggi. 
È abbastanza strano, il mondo in cui è ambientato è oscuro, inquietante e costruito molto bene. I personaggi non mi hanno convinto del tutto, forse perchè non li ho capiti. 
Dall' inizio alla fine l'ho trovato non particolarmente scorrevole ed un po' lento, piuttosto “statico”.
Ci sono elementi interessanti e anche originali, il che per questo genere è difficile, ma penso che si potesse sfruttare il tutto un po' meglio, magari andando anche più sul banale, seguendo un po' di più la relazione tra Tana e Gavriel. Io probabilmente l' avrei apprezzato di più. Insomma, secondo me se per fare cose non scontate si va a sfiorare la noia, meglio essere più prevedibili ma anche più coinvolgenti. Non sempre è riuscito a catturare la mia attenzione, non ha un gran ritmo, non mi ha dato molto e non mi ha lasciato molto.
Poi questo romanzo ha comunque anche molti lati positivi, ad esempio il fatto che venga esplorato anche il passato dei vari personaggi, tutti molto diversi. Infatti nell' insieme direi che il bilancio, anche se non completamente, per me è comunque positivo, inoltre Holly Black è una scrittrice di cui mi voglio ancora “fidare”, soprattutto in vista della serie scritta con Cassandra Clare.

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