Affliction di Laurell K. Hamilton
In uscita il 21 aprile in Italia
Alcuni zombie vengono risvegliati. Altri devono essere abbattuti. Basta chiedere ad Anita Blake.
Prima d' ora non li avrebbe mai considerati pericolosi. Prima d' ora non aveva mai sentito parlare di uno di loro che causa agli esseri umani di perire in agonia. Ma è tutto cambiato.
Il padre di Micah sta morendo, marcendo dentro per colpa di qualche strana malattia che si sussurra possa essere una "malattia zombie".
Il lavoro di Anita ha a che fare con gli zombie, ma questi non sono del tipo che conosce così bene. Queste creature cacciano di giorno e sono veloci e forti come vampiri. Se ti mordono, diventi come loro. E così via...
Dove si fermerà?
Anche Anita Blake non lo sa.
Ormai non riesco più a prendere sul serio questa serie, per fortuna, perchè se dovessi prenderla sul serio probabilmente avrei smesso di leggerla, di sicuro almeno dopo “Blood Noir”. Presa così, invece, è anche leggibile. Se mi aspettassi cose sensate sarebbe un disastro perchè spesso è un bel po' delirante.
Spiega, come al solito, nei più minimi dettagli, cose che sappiamo da 22 libri.
Dice banalità e cose risapute come se fossero delle grandi novità e scoperte.
Anita è sempre la migliore di tutti, è brava solo lei e gli altri sono tutti ignoranti e incapaci.
Ci sono come sempre le solite paranoie ed i soliti pensieri “illuminanti” di Anita. Vorrei tanto che pensasse di meno. O almeno che pensasse a qualcosa di diverso dal solito.
Ho sempre apprezzato le descrizioni dettagliate della Hamilton, ma ora, che sono ormai sempre le stesse libro dopo libro, cominciano a darmi un po' fastidio, non fanno altro che rallentare il tutto senza che ce ne sia bisogno.
Alcune scene sono un po' tirate per le lunghe, ma comunque non in modo noioso, al massimo un po' fastidioso, ma alla fine tutto è comunque sempre leggibile e abbastanza piacevole.
Infatti, nonostante tutto, tra gli ultimi per me è uno dei migliori, pur non essendo sconvolgente.
Anche se Micah non è uno dei miei preferiti è comunque interessante vedere altri aspetti di lui e saperne di più su di lui e sulla sua famiglia.
Ho apprezzato che comunque non sia incentrato tutto su di lui e c'è un buon equilibrio tra azione, indagini e vita privata di Anita. Quando si riesce a trovare questo equilibrio è già un gran passo avanti.
Sono contenta che ci sia parecchio Nathaniel, era un po' che non c'era così tanto (sempre troppo poco per me) in un libro.
Più o meno c'è abbastanza spazio per quasi tutti i personaggi più importanti (tra quelli che io considero importanti mancano giusto Richard e Jason e anche se Asher non c'è effettivamente si parla parecchio di lui), cosa che per me è mancata molto negli ultimi libri.
C'è anche fin troppo spazio per chi invece così importante non mi sembrava proprio. Così, per dare spazio a tutti (o quasi) si salta un po' da una cosa all' altra, però nel complesso risulta tutto abbastanza piacevole.
Ormai qualsiasi cosa succeda mi va bene, l' importante è che si muova qualcosa, penso ci siano stati già fin troppi libri inutili dove la situazione è rimasta sempre la stessa. Non che qui succeda chissà che, però qualcosina sembra muoversi.
Il solito riassuntino finale è abbastanza penoso e penso che sia la cosa peggiore di tutto il libro, ma ormai anche a questo sono abituata, rido sopra all' assurdità della cosa e fine.
Serie:
1. Nodo di sangue
2. Resti mortali
3. Il circo dei dannati
4. Luna nera
5. Polvere alla polvere
6. Il ballo della morte
7. Dono di cenere
8. Blue Moon
9. Butterfly
10. Narcissus
11. Cerulean Sins
12. Incubus Dreams
13. Micah
14. Death Dance
15. Harlequin
16. Blood Noir
17. Skin Trade
18. Flirt
19. Bullet
20. Hit List
21. Kiss the Dead
22. Affliction
23. Jason
24. Dead Ice
25. Crimson Death
24. Dead Ice
25. Crimson Death
questo libro mi è stato detto esce in italia il 21 aprile
RispondiEliminasì, esatto, in italiano esce il 21 aprile
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