L' erede di mezzanotte di Cassandra Clare e Sarah Rees Brennan
SPOILER per chi non ha letto "Clockwork Princess"/"Shadowhunters - Le origini - La principessa"
Nella Londra edoardiana, Magnus Bane trova vecchi amici e nuovi nemici ... tra cui il figlio del suo ex compare Will Herondale.
Magnus pensava che non sarebbe mai tornato a Londra, ma è attratto da un' affascinante offerta di Tatiana Blackthorn, i cui piani - che coinvolgono la sua giovane e bellissima protetta - sono molto più sinistri di quanto Magnus potrebbe mai sospettare. A Londra, alla fine del secolo, Magnus ritrova vecchi amici e incontra un giovane veramente sorprendente ... il sedicenne, James Herondale.
Meraviglioso, emozionantissimo e particolarmente interessante.
Quando inizia a descrivere, molto dettagliatamente ed intensamente, James, sapendo che è lui, anche se non viene detto subito, mi sono venuti i brividi. Ho vissuto tutta la vicenda in uno stato di attesa, ansia e agitazione incredibile.
Il bello di leggere le vicende di una famiglia seguendola per diverse generazioni, è anche vedere le somiglianze e le differenze, sia fisiche, che caratteriali, tra antenati e discendenti, ecc... e questo la Clare lo rende in modo fantastico, si vede che ogni piccola frase ha un motivo e si riferisce a qualcosa di specifico, è bellissimo.
In questo caso, incontrando James per la prima volta, insieme a Magnus vediamo quanto è simile a Will fisicamente e quanto invece è apparentemente così diverso da lui in praticamente tutto il resto. E da non sottovalutare è anche quello che ha ereditato dalla madre...che è ciò che lo rende unico.
Che emozione leggere di nuovo di Will, Jem e Tessa insieme! E ciò che viene detto in questo racconto conferma ciò che penso, cioè che hanno senso solo se sono tutti e tre insieme...e questo mi fa stare ancora peggio riguardo al finale di “La Principessa”...ma è stato meraviglioso leggere ancora di loro, anche se per poche pagine. Poi la descrizione di Will, adulto...ancora più bello di prima...wow...lo adoro troppo! La vita di lui e Tessa insieme, con i loro figli, il rapporto che c'è ancora con Jem, il fatto che James chiami Jem “zio”...è tutto molto carino, dolce ed emozionante...mi mancano! Vorrei leggere di loro sempre! Ho pianto, ma ho anche riso tantissimo (la Clare mi fa sempre reagire così e per questo la adoro) grazie alle battute, sempre giuste, adatte e ingegnose.
E quando ci sono gli Herondale non si può non nominare le anatre!
C'è anche una breve apparizione di Ragnor che mi ha reso troppo felice. Ora anche solo la sua presenza mi fa scoppiare a ridere!
L'unico difetto è che è troppo corto e che di James comunque ci fa capire poco. Non posso credere che non ci sia nient' altro sotto rispetto a quello che viene detto qui e che intuisce Magnus...così mi sembrerebbe fin troppo semplice... Per non parlare della vicenda di Jesse Blackthorn...in cui c'è decisamente qualcosa di molto strano...anche rispetto all' albero genealogico...sarà legato a ciò che Tatiana vuole fare? Questo racconto fa sorgere più domande che risposte...intanto sono tutte supposizioni e per saperne di più bisognerà aspettare indicativamente 5 anni...non ci posso pensare! Credo che sia il capitolo delle Cronache di Magnus Bane più importante, almeno fino ad ora, mi sembra che metta delle basi fondamentali per TLH, perchè preso solo così rimane tutto molto in sospeso...sono troppo curiosa e ansiosa e in attesa...di nuovo...e questa volta sarà lunghissima e interminabile!
Mi mancano Will, Tessa e Jem...fino ad ora avevo qualcosa da aspettare per leggere di nuovo di loro e di certo non ne sono stata delusa...ora rileggerò tutta la trilogia di TID...ma poi...tristezza infinita!
Le Cronache di Magnus Bane:
The Mortal Instruments:
1. Città di ossa
2. Città di cenere
3. Città di vetro
The Infernal Devices:
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