"Le parole del nostro destino" di Beatriz Williams
Un incontro che cambia la vita
Una lettera nascosta tra le pagine del tempo
Una passione che non conosce confini
Un incontro voluto dal destino. Una misteriosa lettera spedita moltissimi anni fa. Due epoche lontane, eppure così vicine. La storia di un amore più forte del tempo. Un romanzo straordinario, che si è aggiudicato ben due Romace Writers Award ancora prima della pubblicazione.
Kate ancora non ci crede: Julian Laurence, affascinante multimilionario, non solo si è perdutamente innamorato di lei, ma le ha pure chiesto di andare a vivere insieme nella sua favolosa villa sulla costa del New England.
La ragazza accetta senza esitare: Julian è l'uomo dei suoi sogni, e forse anche di più. Ma, col passare dei giorni, Kate si rende conto che quell'uomo perfetto nasconde un segreto, un segreto che risale a moltissimo tempo prima...
L' ho trovato uno strano mix tra “50 sfumature” e “La straniera”; “La straniera” in quanto lei, Kate, trova/ritrova lui, Julian, andando indietro nel tempo, invece “50 sfumature” in quanto lui, nel presente, è un uomo di successo, bellissimo, a capo di una grande società che si è creato da solo, ovviamente ricchissimo e chi più ne ha più ne metta, che si innamora di questa ragazza piuttosto ordinaria. E ci sono pure gli scambi di e-mail! Fortunatamente mi ha ricordato “50 sfumature” per questi motivi e non per altre cose...ma è stato comunque un po' difficile superare il fastidio che mi ha provocato il ricordo di “50 sfumature”, perchè nelle parti del presente ci sono veramente tante, troppe similitudini. Quindi, chiaramente, dei due momenti temporali in cui si svolge la vicenda quello che ho preferito è quello del passato, sia per il contesto, che per il comportamento di lui, che è molto meno Christian Grey/Edward Cullen in quelle circostanze.
Io le storie con viaggi nel tempo in genere le amo incondizionatamente, inoltre in questo romanzo c'è anche una storia d' amore che comunque è ben costruita e coinvolgente, quindi per i miei gusti avrebbe anche potuto addirittura avvicinarsi alla perfezione. Purtroppo però non sono riuscita a togliermi dalla mente ciò che mi ricordava altri romanzi. La cosa mi sarebbe anche andata bene se non avessi già letto altri libri con personaggi con le stesse caratteristiche (lui ricchissimo, bellissimo, iperprotettivo, ecc..., alla Christian Grey o Edward Cullen, appunto...ci mancava solo che le dicesse in continuazione di mangiare e poi c' era tutto). Inoltre una cosa che è forse riuscita ad infastidirmi anche di più è il fatto che nelle frasi, nei discorsi, negli scambi tra Kate e Julian, soprattutto nella parte del presente, c' era spesso qualcosa che mi lasciava perplessa, non molto convinta, come se ci fosse qualcosa di forzato. L' uso continuo, nelle frasi tra loro, di troppi aggettivi ridondanti e inutili, mi ha fatto percepire una mancanza di naturalezza. Ad esempio, cose come “...Mia coraggiosa, magnifica Kate....” , “...Mio tesoro impavido...”, “...fedele, insostituibile idiota...”, ecc... dette in continuazione sono veramente fastidiose e mi hanno un po' rovinato il piacere della lettura.
In generale però la storia mi è piaciuta, sembra di leggere due libri in uno, due storie diverse, entrambe intense ed emozionanti ed il fatto che in realtà sia una vicenda unica, la rende ancora più speciale. L' idea è veramente interessante e proprio per questo sarebbe potuto essere ancora meglio.
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/LeParoleDelNostroDestino
Primi Capitoli: Le parole del nostro destino
La ragazza accetta senza esitare: Julian è l'uomo dei suoi sogni, e forse anche di più. Ma, col passare dei giorni, Kate si rende conto che quell'uomo perfetto nasconde un segreto, un segreto che risale a moltissimo tempo prima...
L' ho trovato uno strano mix tra “50 sfumature” e “La straniera”; “La straniera” in quanto lei, Kate, trova/ritrova lui, Julian, andando indietro nel tempo, invece “50 sfumature” in quanto lui, nel presente, è un uomo di successo, bellissimo, a capo di una grande società che si è creato da solo, ovviamente ricchissimo e chi più ne ha più ne metta, che si innamora di questa ragazza piuttosto ordinaria. E ci sono pure gli scambi di e-mail! Fortunatamente mi ha ricordato “50 sfumature” per questi motivi e non per altre cose...ma è stato comunque un po' difficile superare il fastidio che mi ha provocato il ricordo di “50 sfumature”, perchè nelle parti del presente ci sono veramente tante, troppe similitudini. Quindi, chiaramente, dei due momenti temporali in cui si svolge la vicenda quello che ho preferito è quello del passato, sia per il contesto, che per il comportamento di lui, che è molto meno Christian Grey/Edward Cullen in quelle circostanze.
Io le storie con viaggi nel tempo in genere le amo incondizionatamente, inoltre in questo romanzo c'è anche una storia d' amore che comunque è ben costruita e coinvolgente, quindi per i miei gusti avrebbe anche potuto addirittura avvicinarsi alla perfezione. Purtroppo però non sono riuscita a togliermi dalla mente ciò che mi ricordava altri romanzi. La cosa mi sarebbe anche andata bene se non avessi già letto altri libri con personaggi con le stesse caratteristiche (lui ricchissimo, bellissimo, iperprotettivo, ecc..., alla Christian Grey o Edward Cullen, appunto...ci mancava solo che le dicesse in continuazione di mangiare e poi c' era tutto). Inoltre una cosa che è forse riuscita ad infastidirmi anche di più è il fatto che nelle frasi, nei discorsi, negli scambi tra Kate e Julian, soprattutto nella parte del presente, c' era spesso qualcosa che mi lasciava perplessa, non molto convinta, come se ci fosse qualcosa di forzato. L' uso continuo, nelle frasi tra loro, di troppi aggettivi ridondanti e inutili, mi ha fatto percepire una mancanza di naturalezza. Ad esempio, cose come “...Mia coraggiosa, magnifica Kate....” , “...Mio tesoro impavido...”, “...fedele, insostituibile idiota...”, ecc... dette in continuazione sono veramente fastidiose e mi hanno un po' rovinato il piacere della lettura.In generale però la storia mi è piaciuta, sembra di leggere due libri in uno, due storie diverse, entrambe intense ed emozionanti ed il fatto che in realtà sia una vicenda unica, la rende ancora più speciale. L' idea è veramente interessante e proprio per questo sarebbe potuto essere ancora meglio.
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