sabato 6 ottobre 2012

Crossed. La fuga - Ally Condie



Crossed. La fuga di Ally Condie 

Combattere per la verità
Scappare per la libertà
Ribellarsi per amore


In cerca di un futuro che potrebbe non esistere e dovendo decidere con chi condividerlo, Cassia si ritrova nelle Provincie Esterne, alla ricerca di Ky, catturato dalla Società e destinato a morte certa, solo per scoprire che è fuggito attraverso i pericolosi e imponenti Canyon che confinano con la Società. In questo mondo di frontiera Cassia trova tracce di una vita differente e l'affascinante promessa di una ribellione. Sebbene abbia sacrificato tutto per ritrovare Ky e sia quasi sicura del suo futuro con lui, un inaspettato tradimento e una visita a sorpresa di Xander, che potrebbe avere la chiave per la rivolta e per il cuore di Cassia, cambiano di nuovo le carte in tavola.
Narrato da due punti di vista, quello di Cassia e quello di Ky, questo sequel porterà entrambi i protagonisti agli estremi confini della Società, dove niente è come sembra...


"Crossed" inizia con sia Cassia che Ky in situazioni abbastanza disperate, o quantomeno decisamente tristi. Questo da' un senso di angoscia, di insicurezza, di pericolo costante. Ma i due ragazzi non vogliono arrendersi, vogliono ritrovarsi e ciò avvolge tutto anche di una sensazione di speranza.


Non so perchè, ma "Matched" mi era, sì, piaciuto, ma mi aveva coinvolto solo relativamente. Invece l' inizio di "Crossed" mi ha toccata subito e quando Cassia e Ky sono lontani e pensano che magari non si potranno vedere mai più e ricordano i momenti passati insieme e nonostante tutto pensano ancora molto intensamente l' uno all' altra, mi sono davvero commossa. Mi ha trasmesso sensazioni molto vivide e credibili. Cosa proprio strana anche perchè quella di Cassia e Ky non è mai stata una delle coppie che in generale mi ha preso di più e poi perchè tendenzialmente ero più dalla parte di Xander, anche se comunque Ky non mi è mai dispiaciuto. 

Xander c'è poco, ma fa sentire la sua presenza anche quando non c'è ed è comunque, sotto certi aspetti, determinante.
Forse la storia in "Matched" è migliore, ma "Crossed" è meno prevedibile. In "Matched" si segue più o meno il percorso classico dei romanzi distopici, mentre, ovviamente, nel secondo le cose devono cambiare ed essere necessariamente diverse. Quindi il fatto che mi aspettassi solo in minima parte quale sarebbe stato il corso della storia in "Crossed", me l' ha fatto apprezzare di più. "Crossed" è comunque un classico libro di passaggio, che fa da ponte tra il primo ed il terzo, ma il suo ruolo lo svolge davvero bene ed in modo funzionale oltre che piacevole. Per come è impostato l' ho trovato molto riuscito, pieno di un senso di attesa e anticipazione.
Visto come finisce, per fortuna posso leggere subito "Reached", altrimenti ci sarebbe abbastanza da impazzire!



Matched Trilogy:

1. Matched. La scelta


2. Crossed. La fuga


3. 
Reached. L' arrivo

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