Something Like Normal di Trish Doller
Inedito in Italia
Quando Travis torna a casa dall' Afghanistan, dopo essersi arruolato nei Marines, si trova ad affrontare una situazione difficile. Il matrimonio dei suoi genitori è in bilico, suo fratello gli ha rubato la ragazza e lui ha continui incubi sulla morte del suo migliore amico. L' unica cosa positiva è l' incontro con Harper, una ragazza che lo ha sempre disprezzato, ma che ora forse può aiutarlo a stare meglio.
Per me leggere questo libro è stato stupendo, mi ha coinvolta tantissimo e non sono riuscita a smettere di leggerlo finché sono arrivata alla fine e avrei voluto leggerne ancora.
Libri di questo genere, narrati dal punto di vista maschile, sono più rari e a me piacciono in particolar modo.
Mi ha colpito il fatto di trovarlo piuttosto realistico per quanto riguarda i rapporti tra ragazzi e le questioni famigliari. Non è forzato o esagerato né in positivo, né in negativo, è molto credibile. Tutti i personaggi hanno comportamenti plausibili nelle varie circostanze che si presentano, anche se le situazioni non sono delle più comuni.
È una storia che non lascia indifferenti e si allontana abbastanza dagli schemi della maggior parte dei romanzi YA.
Anche se in generale non è un libro allegro e ci sono momenti molto difficili, toccanti e commoventi, spesso fa anche sorridere ed è incredibilmente emozionante.
Il rapporto tra Travis e Harper è meraviglioso, lo si vede e lo si sente crescere sempre di più, tra alti e bassi, in modo molto verosimile. È un rapporto normale tra due ragazzi, in una condizione particolare e complicata da gestire. Sono due personaggi a cui è facile affezionarsi.
I vari argomenti affrontati, come l' amore, l' amicizia, la famiglia, la guerra, vengono trattati tutti in modo non superficiale, allo stesso tempo non è mai troppo pesante o angosciante, c'è un buonissimo equilibrio.
Per me leggere questo libro è stato stupendo, mi ha coinvolta tantissimo e non sono riuscita a smettere di leggerlo finché sono arrivata alla fine e avrei voluto leggerne ancora.
Libri di questo genere, narrati dal punto di vista maschile, sono più rari e a me piacciono in particolar modo.
Mi ha colpito il fatto di trovarlo piuttosto realistico per quanto riguarda i rapporti tra ragazzi e le questioni famigliari. Non è forzato o esagerato né in positivo, né in negativo, è molto credibile. Tutti i personaggi hanno comportamenti plausibili nelle varie circostanze che si presentano, anche se le situazioni non sono delle più comuni.
È una storia che non lascia indifferenti e si allontana abbastanza dagli schemi della maggior parte dei romanzi YA.
Anche se in generale non è un libro allegro e ci sono momenti molto difficili, toccanti e commoventi, spesso fa anche sorridere ed è incredibilmente emozionante.
Il rapporto tra Travis e Harper è meraviglioso, lo si vede e lo si sente crescere sempre di più, tra alti e bassi, in modo molto verosimile. È un rapporto normale tra due ragazzi, in una condizione particolare e complicata da gestire. Sono due personaggi a cui è facile affezionarsi.
I vari argomenti affrontati, come l' amore, l' amicizia, la famiglia, la guerra, vengono trattati tutti in modo non superficiale, allo stesso tempo non è mai troppo pesante o angosciante, c'è un buonissimo equilibrio.
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