giovedì 17 ottobre 2013

Infinityglass - Myra McEntire


Infinityglass di Myra McEntire
Inedito in Italia

Hourglass è una organizzazione segreta focalizzata sullo studio del manipolare il tempo, ed i suoi membri - molti dei quali adolescenti - hanno abilità inquietanti per piegare il tempo a loro favore in modi misteriosi. Insieme a questi poteri vi è la responsabilità di fare molta attenzione, perché intervenire su uno piccolo momento può avere conseguenze devastanti per passato, presente e futuro. Ma alcuni viaggiatori nel tempo non sono esattamente onorevoli e a volte bisogna occuparsi di situazioni sgradevoli per mantenere l'ordine.
L' Infinityglass è fondamentale per la comprensione e la valorizzazione del gene tempo e la caccia è aperta per trovarlo prima che lo faccia qualcun altro.
Ma l' organizzazione Hourglass ha un vantaggio. Lily, che ha la capacità di localizzare qualsiasi cosa sia stata perduta, ha stabilito che l' Infinityglass non è un oggetto. E' una persona. E l' organizzazione Hourglass deve trovare lui o lei per prima. Ma da dove iniziare a cercare la chiave del tempo quando ogni secondo potrebbe essere l'ultimo?

Non impazzisco per le serie che di libro in libro cambiano i protagonisti, ormai ne ho lette fin troppe e soprattutto viene meno l'effetto sorpresa, cioè si sa già come andrà a finire la storia d'amore tra i due protagonisti di ogni singolo romanzo, quindi, da quel punto di vista, penso sia normale che ci sia meno interesse. 
In questo caso però c'è una storia, anche abbastanza interessante, che prosegue tra un libro e l'altro ed il cambio di protagonisti è sensato. 
Questo terzo libro è molto carino, così come lo è la storia d'amore, diversa dalle due precedenti e con scene anche piuttosto intense. 
Hallie, anche se potrebbe essere facilmente odiata visti alcuni suoi atteggiamenti, a me è piaciuta. E' una sorta di Damon Salvatore di TVD (serie tv però, non libri XD) o di tutti quei personaggi di quel tipo, ma al femminile. Si comporta un po' da stupidina con i ragazzi, anche esagerando appositamente la cosa, sa di essere bella e usa e sfrutta la cosa a suo vantaggio. Ma lei, a differenza di tante che sembrano santarelline e poi si sbaciucchiano chiunque alle spalle di tutti, non è indecisa tra più ragazzi, perciò non prende in giro proprio nessuno, inoltre gli atteggiamenti un po' da stupidina che ha, li ha molto apertamente ed anche in modo simpatico. 
In fin dei conti questa trilogia mi è piaciuta, non è sconvolgente, probabilmente mi aspettavo di più e ho la sensazione che manchi qualcosa, come se ci fosse qualcosa di incompiuto, ma tutto sommato è sempre stata molto piacevole.


Serie:



3. Infinityglass


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