lunedì 30 aprile 2012

Green - Kerstin Gier



"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...


Il rapporto tra Gwen e Gideon è sempre interessantissimo, perchè è tutt' altro che stabile e non si capisce mai che cosa prova e pensa veramente lui. Direi che questo è un po' una tortura, una sofferenza e crea un comunque piacevole nervosismo, fino ad arrivare finalmente al momento tanto atteso, dove ci saranno inevitabilmente i chiarimeni dovuti. 
In questo rapporto ho trovato anche situazioni, episodi e dialoghi che non mi aspettavo, Gideon in certe occasioni mi ha veramente stupito.
Quanto lo adoro quando la chiama "Gwenny"!!
Mi è dispiaciuto che per parecchio tempo i due non "lavorino insieme", anzi, e che per una buona parte gli intrecci temporali abbiano un ruolo marginale, ma tutto ciò diventa più soddisfacente andando avanti. Per non parlare delle varie rivelazioni, più o meno prevedibili e della risoluzione dell' intera vicenda, con anche qualche colpo di scena. Una delle cose migliori però è Xemerius, ho riso tantissimo grazie a lui e alle sue battute! In generale ho trovato questo terzo romanzo ancora più divertente rispetto ai precedenti. come sempre quando finisco una serie che mi è piaciuta e mi ha appassionato tantissimo, sono un po' triste, perchè so che questi personaggi e le loro vicende mi mancheranno. Però è stato un bel libro conclusivo e direi che sono abbastanza soddisfatta.




Trilogia:
1. Red
2. Blue
3. Green

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